Rimini, 3 set – Il quarto presunto stupratore è un congolese di 20 anni. E’ stato portato in Questura a Rimini dopo essere stato arrestato nella stazione ferroviaria della cittadina romagnola. Stava per darsi alla fuga in treno. E’ considerato dagli inquirenti il capobranco.
Fermato da due donne poliziotto
A fermare il 20enne congolese, presunto componente del branco responsabile dello stupro di una turista polacca e di una transessuale, sono state due donne. “La peggiore mortificazione per chi commette un reato nei confronti delle donne”, commenta il Questore di Rimini Maurizio Improta.
Rispetto ai risultati e alla svolta nelle indagini, che ha portato al fermo dei due fratelli ieri, Improta dà atto “ai buoni rapporti tra la Questura di Rimini e il comando provinciale dei carabinieri di Pesaro”.
“Poi, con un’attività investigativa di natura classica, la squadra mobile e lo Sco sono riusciti a localizzare il terzo – continua Improta – arrivando poi, anche attraverso testimonianze, nella direzione del quarto ragazzo, che aveva pensato, carico di valigie, di prendere un treno” per tentare la fuga.
Il congolese di 20 anni è stato portato nel carcere di Rimini.
Sbarcò a Lampedusa nel 2015
Era sbarcato nel 2015 a Lampedusa il 20enne congolese, che aveva ottenuto poi il permesso per motivi umanitari, era residente a Cagli (Pesaro Urbino). Il 20enne è ritenuto dagli investigatori il “capo banda”.
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