Roma, 6 set – “Dal 1/1/2006 e sino al 31/12/2020, per le donne che volessero accedere ai ruoli iniziali delle forze di polizia ad ordinamento civile e militare, le pari opportunità di accesso al lavoro sono di fattto azzerate”.
E’ quanto si legge in una nota del sindacato di polizia Silp, che promuove a questo scopo una petizione.
“L’art. 16 della L. 226/2004 dispone infatti – si legge nella nota – che tutti i posti messi a concorso siano riservati ai volontari in ferma breve o in rafferma annuale; carriere che, per più motivi, sono a cittadinanza quasi esclusivamente maschile. Una vera e propria barriera che ha già prodotto i suoi effetti negativi in termini numerici e percentuali. Gli ultimi concorsi per allievi agenti della polizia di stato hanno consentito l’accesso di appena 8 donne su cento assunti”.
“Temiamo – conclude la nota – che la fortissima diseguaglianza che questa norma realizza porti ad ancor più gravi discriminazioni e all’erosione di fatto dei diritti già acquisiti .
Non ci piace una polizia senza donne e militarizzata; non ci piacciono i limiti imposti anche alle altre forze dell’ordine”. Commenta
Leggi la petizione promossa dal Silp