Roma, 21 gen. – “Con il processo breve, non solo la criminalità dei colletti bianchi bensì anche quella di stampo mafioso stappa bottiglie di champagne da 153 dollari l’una come i ricchi di Haiti continuano a fare in questi giorni”. Enzo Marco Letizia, segretario generale dell’Associazione nazionale dei funzionari di polizia, boccia le nuove norme approvate ieri dal Senato. “Dalla scure del processo breve – spiega infatti Letizia – non è esclusa l’usura, uno dei metodi più amati dalla criminalità organizzata per infiltrarsi nell’economia e conquistare territori produttivi. Inoltre, tra i motivi posti a base dei decreti di scioglimento per mafia dei comuni vi sono anche i reati contro la pubblica amministrazione, sintomo di assunzione di personale con metodi clientelari, di coperture di abusi edilizi, di aumenti ingiustificati dell’indice di edificabilità di terreni i cui proprietari sono ‘amici degli amici’, oltre dell’affidamento dei progetti di variante di piani regolatori a professionisti addomesticabili o contigui alle organizzazioni criminali”. (AGI)
Con il voto al senato di mercoledì la lista sale a quota 19, ma a breve se ne prevedono di nuove
