Ragusa, 29 giu – Le Fiamme Gialle di Ragusa hanno scovato una impresa operante nel settore dell’edilizia, che nel periodo 2005 -2009 ha omesso di dichiarare redditi imponibili ai fini IRAP per 878 mila euro. Si è trattato di una delle numerose verifiche mirate nei confronti di soggetti che hanno usufruito di incentivi fiscali; nel caso specifico di un contribuente che ha usufruito, indebitamente, dell’esenzione dell’imposta regionale sulle attività produttive, in base alla Legge Regionale 21/2003. Tale norma, che disciplina gli incentivi alle imprese operanti in Sicilia, prevede una serie di esenzioni dall’imposta regionale sulle attività produttive.
Nello specifico tale agevolazione, finalizzata a favorire le imprese che abbiano stabilito in Sicilia la sede legale, gli uffici amministrativi e le unità operative, consiste in una considerevole esenzione dall’IRAP per cinque periodi d’imposta.
Le Fiamme Gialle hanno accertato che l’impresa in questione non aveva i requisiti soggettivi per poter usufruire di tale agevolazione in quanto ha iniziato l’attività in un arco temporale non interessato dall’agevolazione e precisamente dopo l’anno 2001.
In effetti, poiché la norma impone per il computo dell’entità dell’esenzione, il calcolo della media della basi imponibili dichiarate nel triennio 2001-2003, la ratio dell’agevolazione sottende chiaramente l’esistenza e l’operatività dell’impresa in tale arco temporale.
Nel corso della verifica fiscale, inoltre, sono state constatate altre rilevanti violazioni tributarie: nello specifico ricavi non dichiarati per 465 mila euro, una evasione all’IVA per oltre 85 mila euro e costi non deducibili per 15 mila euro.