Torino, 14 mar – Dopo ogni colpo sradicavano gli estintori. In caso di inseguimento sarebbero dovuti servire per “sparare” contro i Carabinieri e fuggire al controllo. Tutto inutile, sono finiti in manette nelle scorse ore.
I Carabinieri della Compagnia di Rivoli, infatti, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal Tribunale di Torino Ufficio G.I.P. su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di 10 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata a sequestro di persona, furti, rapine e ricettazione.
Il provvedimento scaturisce da un’indagine iniziata nel giugno 2016 e conclusasi nel dicembre dello stesso anno. La banda è ritenuta responsabile di oltre 30 colpi, tra spaccate a negozi di telefonia e ditte, rapine con sequestro di persona in sale giochi nonché furti e ricettazione di auto.
Estintori, mazza di ferro e piede di porco era il kit del gruppo che per mesi ha terrorizzato i gestori di sale giochi (i proprietari venivano legati e sequestrati,ndr) e negozi di telefonia.
In caso di inseguimento con i Carabinieri, il diktat del capo era di scaricare il contenuto di uno o più estintori, creando una nube contro i militari per poi sparire nella nebbia di polvere bianca.
Ulteriori dettagli sull’operazione saranno forniti durante la conferenza stampa in programma alle 12 al Comando Provinciale dei Carabinieri di Torino.