Roma, 15 mar – Due dirigenti di un’ASL della Capitale e un gestore di laboratori di analisi cliniche sono finiti in carcere questa mattina. Ad arrestarli, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri NAS di Roma.
I provvedimenti, che hanno previsto anche i domiciliari per altre sei persone, tra dipendenti ASL e imprenditori, sono stati emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica che ha portato, tra l’altro, ad accertare gravi condotte corruttive e di turbativa di gara pubblica per l’assegnazione di opere manutentive di strutture sanitarie della Capitale.
Nell’ambito della stessa indagine, sono state indagate altre 10 persone tra dirigenti e pubblici ufficiali, imprenditori privati e altri soggetti ritenuti coinvolti in una ramificata rete di reciproche facilitazioni affaristiche finalizzate alla realizzazione di profitti e vantaggi personali, perpetrate mediante traffici di influenze e la redazione di false attestazioni.