Lecce, 15 mag – L’ex collaboratore di giustizia della Sacra Corona Unita, Marco Barba, di Gallipoli, è accusato di essere l’autore dell’omicidio del 41enne marocchino Khalid Lagraidi, scomparso a giugno dell’anno scorso, il cui cadavere venne trovato in un fusto per combustibili il 30 gennaio scorso.
Nei suoi confronti i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’accusa è di omicidio premeditato. La collaborazione con la giustizia da parte di Barba, detto ‘U tannatu’, durò un breve lasso di tempo.
A portare i Carabinieri sulle tracce del cadavere dell’ambulante marocchino scomparso fu la figlia di Barba durante un interrogatorio.
Sul suo corpo, trovato nel fusto, abbandonato in un bosco vicino Gallipoli, anche i segni dell’acido.(Adnkronos)