Milano, 12 lug – Il generale Giampaolo Ganzer, attuale comandante del Ros, è stato condannato a 14 anni di carcere a Milano nell’ambito del processo su presunte irregolarità in operazioni antidroga condotte negli anni ’90 da un piccolo gruppo all’interno del reparto speciale dell’Arma. I giudici dell’ottava sezione penale del tribunale, hanno condannato il generale Ganzer (con la pena più alta tra i diciotto imputati) per due segmenti di operazioni condotte sotto copertura e ritenute dall’accusa irregolari. Per lui il pm Luisa Zanetti aveva chiesto 27 anni di carcere. Condannato anche l’ex colonnello del Ros Mauro Obinu, ora all’Aise (ex Sisde) a 7 anni e dieci mesi di reclusione e a 35 mila euro di multa, oltre all’interdizione perpetua ai pubblici uffici. Tra i diciotto imputati tre sono stati assolti, mentre gli altri sono stati condannati a pene che vanno dai 13 anni e mezzo e 59 mila euro di multa per l’ex sottufficiale Gilberto Lovato, in giù.
”Nessun commento. Questo è il mio commento”. Cosi’ si è espresso l’avvocato Tiburzio De Zuani, difensore del comandante del Ros, Giampaolo Ganzer lasciando l’aula dell’VIII sezione penale di Milano dopo la lettura della sentenza. (ANSA)