
, non consentendo alle autorità di pubblica sicurezza di poter valutare, preventivamente, la possibilità o meno, di predisporre opportuni servizi di vigilanza di ordine pubblico sul mare da parte dei Carabinieri del mare e/o dalla Polizia di Stato.
A scoprire il fatto sono stati i Carabinieri del servizio navale agli ordini del comandante Luogotenente Vincenzo Amitrano e del Capitano Pierluigi Buonomo, comandante della compagnia carabinieri di Torre del Greco, che a bordo della motovedetta d’altura CC.N517, durante l’attuazione di una perlustrazione marittima nel golfo di Napoli, per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare, si sono trovanti davanti, riunite in una località del mare territoriale antistante la costa del comune di Torre del Greco, 40 imbarcazioni da diporto intese ad effettuare una gara.
A nulla è valsa la giustificazione da parte del presidente dell’Arci pesca fisa di aver ottenuto l’autorizzazione/ordinanza della capitaneria di porto di Torre del Greco.
I carabinieri del mare hanno proceduto comunque a deferirlo alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Torre Annunziata per il reato di “omesso preavviso al Questore” sancito dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che prevede una pena massima fino a due mesi di arresto. i motivi della denuncia scaturiscono dal fatto che le autorità di polizia (carabinieri e polizia di stato) non escludono che durante le manifestazioni sportive possano accadere situazioni che mettano in pericolo l’incolumità dei partecipanti e spettatori, per cui è necessario sapere in tempo utile delle manifestazioni sportive che si svolgono sul proprio territorio, mare compreso, per attuare le opportune misure di vigilanza a tutela dell’ordine pubblico. E’ noto che negli ultimi tempi, nel mare del golfo di Napoli, si sono verificati numerosi incidenti con morti e ciò è accaduto anche durante una regata velica, nonostante che gli organizzatori avessero organizzato tutte le misure di sicurezza previste dalla federazione italiana vela.
Ora i giudici Pagano e Aufieri del tribunale di Torre Annunziata saranno coloro che nel mese di luglio 2010 presiederanno la celebrazione del processo nei confronti del presidente dell’Arci pesca che si terrà nella sede di Torre del Greco e dovranno emettere il verdetto di primo grado.
A scoprire il fatto sono stati i Carabinieri del servizio navale agli ordini del comandante Luogotenente Vincenzo Amitrano e del Capitano Pierluigi Buonomo, comandante della compagnia carabinieri di Torre del Greco, che a bordo della motovedetta d’altura CC.N517, durante l’attuazione di una perlustrazione marittima nel golfo di Napoli, per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare, si sono trovanti davanti, riunite in una località del mare territoriale antistante la costa del comune di Torre del Greco, 40 imbarcazioni da diporto intese ad effettuare una gara.
A nulla è valsa la giustificazione da parte del presidente dell’Arci pesca fisa di aver ottenuto l’autorizzazione/ordinanza della capitaneria di porto di Torre del Greco.
I carabinieri del mare hanno proceduto comunque a deferirlo alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Torre Annunziata per il reato di “omesso preavviso al Questore” sancito dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che prevede una pena massima fino a due mesi di arresto. i motivi della denuncia scaturiscono dal fatto che le autorità di polizia (carabinieri e polizia di stato) non escludono che durante le manifestazioni sportive possano accadere situazioni che mettano in pericolo l’incolumità dei partecipanti e spettatori, per cui è necessario sapere in tempo utile delle manifestazioni sportive che si svolgono sul proprio territorio, mare compreso, per attuare le opportune misure di vigilanza a tutela dell’ordine pubblico. E’ noto che negli ultimi tempi, nel mare del golfo di Napoli, si sono verificati numerosi incidenti con morti e ciò è accaduto anche durante una regata velica, nonostante che gli organizzatori avessero organizzato tutte le misure di sicurezza previste dalla federazione italiana vela.
Ora i giudici Pagano e Aufieri del tribunale di Torre Annunziata saranno coloro che nel mese di luglio 2010 presiederanno la celebrazione del processo nei confronti del presidente dell’Arci pesca che si terrà nella sede di Torre del Greco e dovranno emettere il verdetto di primo grado.