Roma, 3 dic – “1. In caso di violazione delle disposizioni di cui agli articoli 1, 2, 3 e 4 si applica una sanzione amministrativa pecuniaria pari a euro 5.000, nonché la sanzione disciplinare prevista dall’ordinamento di appartenenza. 2. In caso di violazione delle disposizioni di cui all’articolo 5, salvo che il fatto costituisca reato, si applica una sanzione amministrativa pecuniaria pari a euro 8.000″.
E’ quanto si legge all’art. 6 del ddl 803 “Disposizioni in materia di identificazione degli appartenenti alle Forze dell’ordine” che oggi, come da ordine del giorno, sarà posto in discussione al Senato.
Il ddl 803 tuttavia non è l’unico depositato in Senato per la medesima materia, anzi, quello vergato dai senatori del Movimento 5 Stelle ( ddl 1307 ), prevede addirittura “Salvo che il fatto costituisca più grave reato […] la reclusione da tre mesi a un anno“.
Piccata la reazione del sindacato di polizia COISP secondo il quale “i delinquenti continuano a potersi camuffare mentre i poliziotti dovrebbero essere marchiati”