
Dagli accertamenti sono scaturiti numerose violazioni alle norme in materia di pesca e sanitarie che hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria competente di ventuno persone ed al consequenziale sequestro di frutti di mare di vario genere per un totale di settecento chilogrammi per un valore commerciale di 12.000 Euro.
I pescatori di frodo sottoposti al controllo per giustificare la loro azione illecita asserivano che avevano pescato e posto in vendita semplicemente “duje vongolell per fare gli spaghetti alle vongole” non curanti dei danni alla salute pubblica che andavano a cagionare.
I prodotti ittici sottoposti a sequestro sono stati distrutti mediante affondamento in alti fondali con l’utilizzo della motovedetta CP 549 della Guardia Costiera di Torre del Greco e della Motovedetta d’altura Carabinieri N517 di Torre del Greco.
La task-force di Carabinieri del mare e Capitanerie di Porto continuerà la sua opera di prevenzione e repressione di illeciti perpetrati sull’intera filiera della pesca a tutela della salute dei cittadini e, nei prossimi giorni, saranno ispezionati anche le attività di ristorazione e zone mercatali.