Peppino Impastato vive! La casa del boss Tano Badalamenti, affidata oggi all’associazione che porta il nome della vittima della lotta alla mafia


Giovanni Impastato al balcone della casa di Tano Badalamenti
nella sua storia un punto di riferimento importante, ma anche per tutta la città di Cinisi, che proprio nella confisca di questa casa e nella sua trasformazione in centro di promozione culturale e sociale potrà trovare occasione di rilancio e riscatto”. Per il leader di Idv Antonio Di Pietro:”l’unanime riconoscimento delle doti intellettuali di Peppino Impastato unite alla fermezza del carattere e alla nobiltà degli ideali, gli ha consentito di diventare un valido esempio”. Dello stesso avviso Leoluca Orlando: ”Per anni esponenti infedeli delle istituzioni hanno ostacolato che venisse fatta giustizia su un omicidio consumato in un territorio difficile e in un tempo nel quale a molti tornava comodo affermare che la mafia non esiste e molti altri si rassegnavano alla convinzione tutta mafiosa che la mafia è invincibile”. Per il senatore Peppe Lumia del Pd:”Oggi la storia di Impastato è entrata nei cuori e nelle menti di migliaia di persone e si traduce in impegno e passione per la legalità e la giustizia”. Infine Secondo Luigi de Magistris, eurodeputato IdV: ”l’assegnazione della casa del boss Badalamenti all’associazione Impastato ha un valore simbolico dirompente, che rende maggiormente necessario lottare a difesa della legge sulla confisca dei beni perchè non sia stravolta come accadrebbe se fosse consentita la vendita all’asta dei patrimoni sottratti ai boss”. (ANSA) Commenta
Alcune scene del film “I cento passi” che racconta la storia di Peppino Impastato