
Il Consiglio ha quindi discusso i provvedimenti adottati e le iniziative intraprese, a seguito delle indicazioni della Commissione di alta consulenza, per la razionalizzazione dello strumento militare, la qualificazione della spesa ed il miglioramento delle capacita’ operative impiegate nelle missioni internazionali. A tal riguardo, considerati i crescenti oneri che l’impegno militare per la sicurezza comporta, a fronte delle perduranti ristrettezze di bilancio, e’ stata ribadita l’esigenza di procedere con determinazione sulla strada della razionalizzazione, gravitando nel contempo, con le scarse risorse disponibili, sull’assolvimento delle funzioni e dei compiti prioritari per le forze armate. In tale quadro, sara’ necessario, in particolare, recuperare risorse per il mantenimento in efficienza dello strumento militare, con specifico riguardo all’addestramento ed alla manutenzione dei mezzi, ed orientare, per quanto possibile, gli investimenti verso un impiego piu’ direttamente finalizzato al sostegno delle operazioni in corso, per incrementare la sicurezza del personale e l’efficacia dei contingenti nazionali impegnati nelle missioni internazionali.
Il Consiglio ha ribadito che l’attuazione di una comune politica estera e di difesa e sicurezza in ambito UE costituisce obiettivo vitale per gli Stati Membri e per la crescita dell’Europa. In tale prospettiva, e’ emersa l’opportunita’ di avviare un approfondito esame, in ambito istituzionale e negli appropriati consessi per quel che concerne gli aspetti industriali e della ricerca, al fine di verificare la possibilita’ di lanciare una concreta iniziativa di finalizzazione del Trattato di Lisbona, al duplice scopo di concorrere alla costruzione di uno strumento politico-militare comune piu’ efficace dal punto di vista operativo e piu’ economico. La prossima riunione del Consiglio supremo di difesa e’ stata fissata per il giorno 7 luglio 2010. (Velino)