Washington, 31 lug – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il primo ministro giapponese Shinzo Abe hanno convenuto che il programma missilistico della Corea del Nord è una minaccia “grave e crescente” e si sono impegnati ad “aumentare la pressione economica e diplomatica su Pyongyang e a convincere altri Paesi a fare altrettanto”.
E’ quanto si legge in un comunicato della Casa Bianca.
In un colloquio telefonico inerente al lancio di un missile intercontinentale effettuato venerdì dal regime di Kim Jong-un, “i due leader hanno concordato sul fatto che la Corea del Nord pone una grave
e crescente minaccia diretta a Stati Uniti, Giappone, Repubblica di Corea e altri Paesi vicini e lontani”, dice la nota. Il presidente Trump ha inoltre ribadito il “forte impegno degli Usa a difendere il Giappone e la Corea del Sud da qualsiasi attacco, ricorrendo a tutte le capacità americane”.
Dal canto suo Abe ha affermato che con Trump ha anche convenuto che i due Paesi devono intervenire nuovamente per affrontare le minacce nucleari e missilistiche della Corea del Nord. “Sono completamente d’accordo con il presidente Trump sul riconoscere che dobbiamo prendere ulteriori azioni”, ha detto Abe ai giornalisti dopo la conversazione telefonica.(AdnKronos)