
La nave a vela di 61 metri è della Fondazione Tender to Nave Italia: nata nel 2007, promossa dalla Marina Militare Italiana, che provvede all’equipaggio, e dallo Yacht Club Italiano, la fondazione si occupa di promuovere il mare e la navigazione come esperienza di educazione, formazione e terapia. Questa volta Nave Italia ha scelto di portare a bordo l’Associazione Italiana Persone Down e di sposare un progetto nazionale che va avanti con successo da oltre cinque anni: Ragazzi Down al Timone. I 10 ragazzi, provenienti da tutta Italia, si imbarcheranno sul brigantino – dopo due giorni e mezzo di formazione – per un’esperienza di navigazione in prima persona. Ad accompagnarli 4 educatori, 2 volontari, un fotografo e 15 membri della Marina Militare, agli ordini del Comandante Giovanni Tedeschini. L’iniziativa intende promuovere l’autonomia e l’inclusione sociale delle persone con sindrome di Down attraverso la navigazione a vela. Tra le attività che verranno svolte a bordo dai ragazzi ci sarà l’esercitazione sulle cime e i nodi, la comprensione e la memorizzazione dei termini velici e delle attrezzature di bordo, l’Orientamento Armo velico, la trattazione degli argomenti basilari della pratica velica, la conduzione del timone sotto la supervisione del Comandante, la gara di cucina. (ANSA)