Due arresti. Bari, 22 feb – Due pescatori di frodo, V.L., 47 anni, e D.F., 23, sono stati arrestati ieri dai carabinieri della Tenenza di Mola di Bari e da militari della Guardia Costiera, nell’ambito dei controlli per reprimere il fenomeno della pesca illegale ai danni dell’ecosistema marino. Sequestrati cinque chilogrammi di datteri di mare, specie di cui è vietata la cattura in qualunque stadio di crescita.
L’arresto è giunto al termine di un servizio di osservazione di un natante e di un inseguimento per le vie cittadine di Mola di Bari. I due pescatori, dopo aver lasciato l’imbarcazione, sono fuggiti a bordo di un’auto, e per forzare il blocco intimato dalla Guardia Costiera, hanno tentato di investire uno dei militari e di speronare l’auto della pattuglia. Gli stessi militari della Guardia Costiera, unitamente ai carabinieri, si sono messi all’inseguimento dell’auto, alla fine indotta a fermarsi, con manovra abile, dall’auto dei carabinieri. Dopo le perquisizioni e gli accertamenti sono stati sequestrati, oltre a 5 chilogrammi di datteri di mare, nascosti e rinvenuti a seguito di una accurata ispezione dei luoghi da parte dei militari, il natante e l’auto impiegati e le attrezzature subacquee. Ora i due pescatori di frodo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, si trovano agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che sarà celebrato nella giornata di domani. (Adnkronos)